“L’anziano fragile domiciliare nella realtà veneziana”: cronaca di un Convegno

L’anziano fragile domiciliare nella realtà veneziana”: cronaca di un Convegno organizzato dalla Fondazione Ars Medica su una realtà particolarmente difficile in una città con caratteristiche del tutto peculiari, specie per i trasporti.

Mercoledì 15 ottobre, alle ore 20.00, presso la magnifica Sala Convegni dell’ex Ospedale “G.B: Giustinian” di Venezia,  gratuitamente messaci a disposizione dalla Direzione del Distretto Socio Sanitario 1 di Venezia Centro Storico, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti si è svolto un convegno, organizzato dalla Fondazione Ars Medica, specialmente dedicato ai medici e agli odontoiatri che esercitano la professione nel Centro Storico di Venezia, focalizzato sulle criticità dell’anziano che vive in una realtà singolare come la città lagunare.

Tre medici di famiglia, il dott. Stefano Granzotto in primis, ottimamente coadiuvato dalle d.sse Emanuela Blundetto e Romana Bonsuan, ci hanno fatto comprendere, a partire dai numeri reali della popolazione anziana veneziana, quali peculiarità abbia l’assistenza medica dell’anziano residente nel Centro Storico e quindi quali attenzioni debba avere il Medico di Medicina Generale nell’approcciare il paziente di quella fascia d’età e nel programmare la sua assistenza in quella situazione ambientale.

Un focus molto preciso è stato dedicato alla diagnosi e al trattamento dello scompenso cardiaco.

Altrettanto interessante l’analisi della situazione nutrizionale dell’anziano, che troppo spesso è malnutrito e che pertanto non trova nell’alimentazione il supporto di cui necessita, anzi al contrario si alimenta male e disordinatamente, così da aggravare la sua polipatologia.

Infine si è focalizzata la difficoltà di spostamento dell’anziano fragile a Venezia, con tutte le facilmente immaginabili complicazioni di accesso dei pazienti allo studio del medico, nonché di invio dell’anziano alle strutture di diagnostica di laboratorio e strumentale della città acquea, ovvero agli ambulatori di secondo livello, quelli degli specialisti: per un anziano residente in Centro Storico è certamente più difficile spostarsi che per un suo coetaneo di terraferma.

A questo proposito abbiamo ascoltato con interesse il progetto presentatoci da Sanitrans (www.sanitrans.net), azienda privata già da tempo operante nel Centro Storico e già partner della ASL 12 in taluni trasporti sanitari: Sanitrans ha illustrato ai numerosi (ben 30 !) medici di famiglia presenti il progetto di un servizio navetta – quale definizione più appropriata, trattandosi di un trasporto lagunare – che ogni giorno potrebbe trasportare, a partire da alcuni siti (pontili ACTV) ben noti e ben distribuiti in Venezia, un certo numero di anziani, fino ad otto per ogni barca, alle strutture sanitarie (Ospedale SS G&P, poliambulatori ASL et cetera) di prima mattina e viceversa a fine mattina. Tutto assolutamente gratis, purché codesti pazienti anziani vengano segnalati a Sanitrans dai loro medici di famiglia, per esempio mediante un voucher rilasciato dal medico al momento del rilascio dell’impegnativa, voucher indispensabile al paziente per prenotarsi l’accesso al servizio, o qualsiasi altra, purché pratica, modalità.

Ovviamente codesto progetto necessiterà di una messa a punto e di successivi affinamenti, ma siamo certi che l’interesse manifestato dai molti medici presenti all’incontro possa essere la premessa di un ampio gradimento da parte della popolazione anziana di Venezia, con la speranza di ritrovarci tra sei mesi, nella splendida Sala Convegni dell’ex Ospedale “Giustinian” – sala tanto bella e funzionale da meritare di essere usata più spesso anche dalla popolazione medica mestrina – a raccontarci i numeri di codesta  collaborazione tra i medici del territorio ed un’azienda privata locale.

Luca Barbacane

Segretario Fondazione Ars Medica

Segreteria OMCeO Ve
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