La mini proroga per il 730, l'irritazione della Federazione

Rinvio inadeguato e insoddisfazione: questi i due termini chiave con cui la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) ha commentato la mini proroga concessa ai camici bianchi dall'Agenzia delle Entrate per l'invio delle fatture relative alle spese mediche per il 730 precompilato. La data di scadenza per mandare al Sistema Tessera Sanitaria la documentazione medica e odontoiatrica è slittata, infatti, al 9 febbraio. "Una proroga di 7 giorni lavorativi – precisa in una nota la Federazione – che non risolve i gravi problemi che ancora sussistono nel Sistema TS e che ostacolano la procedura, né le difficoltà interpretative e attuative del complesso iter procedurale previsto dalla normativa".

Tante, e più volte denunciate dalla Federazione, le criticità del sistema e a farne le spese saranno prima i medici e gli odontoiatri, trasformati in commercialisti, poi i cittadini. "Pur in questo scenario di incertezza, i Medici, gli Odontoiatri, gli Ordini, la Fnomceo si sono immediatamente attivati, in un ambito di collaborazione responsabile, surrogando lo Stato. Per questo – conclude la Fnomceo – riteniamo che l’impegno profuso da tutta la Professione sia assolutamente sproporzionato al rinvio di pochi giorni”.

Leggi qui il comunciato stampa integrale della FNOMCeO.

Segreteria OMCeO Ve
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