Virus Cina: i morti sono 26, isolate cinque città. Era affetta da micoplasma la donna ricoverata a Bari. Oms: "Non è emergenza globale"

Virus Cina: i morti sono 26, isolate cinque città. Era affetta da micoplasma la donna ricoverata a Bari. Oms: "Non è emergenza globale" Registrati 830 casi, segnalazioni anche in Texas, Giappone e Europa. La trasmissione dai pipistrelli ai serpenti, per poi arrivare all'uomo Sale a 26 il numero delle vittime in Cina per il misterioso virus che fa paura al mondo.

La Commissione sanitaria nazionale cinese conferma anche che 830 persone sono state contagiate dal nuovo coronavirus. Isolate altre quattro città dopo Wuhan. Si tratta di Huangshi, sempre nella provincia di Hubei, Huang-gang, Ezhou e Xianning, metropoli che tutte insieme riuniscono più di 20 milioni di abitanti.

Dalle 10, sono sospesi tutti i collegamenti pubblici per impedire lo spostamento di persone. Le autorità sanitarie americane stanno monitorando altri casi sospetti in Texas e il ministero della Sanità giapponese ha confermato nel Paese un secondo caso. Si tratta di un uomo che ha viaggato a Wuhan, la città focolaio dell'epidemia. Aumentano anche i casi segnalati in Europa, 4 in Scozia, due in Francia nelle ultime ore che si sono però rivelati falsi allarmi.

E nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata una segnalazione in Italia, un caso sospetto a Bari. Una donna proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico di Bari perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse, sono state attivate tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus. Ma si tratterebbe di altra patologia, più precisamente un micoplasma.

Ora si attende conferma dallo Spallanzani di Roma, dove è stato inviato il campione. La signora sarebbe una cantante di ritorno da un tour in Oriente che ha toccato anche la zona di Wuhan. Ma l'Oms dichiara che si tratta ancora di un'emergenza locale e non globale. E che la trasmissione da uomo a uomo è, per ora, limitata alla Cina. Intanto in Cina è stata isolata anche la città di Xianning, la quarta, con una popolazione stimata di 2,5 milioni di persone. L'isolamento scatterà alle 10 del mattino ora locale. Sale così a oltre 20 milioni di abitanti il numero di persone coinvolte dai blocchi nelle varie città. Il virus cinese che tiene in allerta il mondo è passato dai pipistrelli ai serpenti, quindi all'uomo. I risultati della mappa genetica, diffusi sul Journal of Medical Virology dagli esperti delle università di Pechino e Guangxi, ricostruiscono la trasmissione del coronavirus individuato per la prima volta a Wuhan, nel sud-est della Cina, a dicembre.

Adesso è chiaro che il virus 2019-nCoV è un mix di un coronavirus proveniente dai pipistrelli e di uno che arriva dai serpenti e che da questi ultimi sarebbe passato agli esseri umani, adattandosi al nuovo ospite e acquisendo la capacità di trasmettersi da uomo a uomo. Ricombinandosi geneticamente nei serpenti, quindi, il nuovo virus ha fatto il cosiddetto 'salto di specie', acquisendo nuovi recettori che gli permettono di legarsi alle cellule del sistema respiratorio umano. "Le nuove informazioni ottenute dalla nostra analisi evoluzionistica - rilevano i ricercatori - sono molto importanti per il controllo dell'epidemia causata dalla polmonite indotta dal virus 2019-nCoV".

SanitÀ. Coronavirus, iss: in italia nessun allarme, ma serve prudenza In Italia per ora nessun allarme ma prudenza "Sebbene la situazione non sia tale da generare un allarme generale, è tuttavia il caso di essere particolarmente prudenti e seguire l'evoluzione dei focolai con particolare attenzione. A tal fine contiamo di fornire il nostro contributo anche informando la popolazione con obiettività scientifica, poichè la corretta informazione è parte di una appropriata strategia di prevenzione".

Così su 'epicentro' il direttore del dipartimento malattie infettive dell'istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, che fa un primo aggiornamento sul nuovo coronavirus In attesa di raccomandazioni più precise da parte dell'organizzazione mondiale della sanità, il nostro paese "ha già messo in atto iniziative di prevenzione e controllo sui passeggeri in arrivo dalle zone colpite", fa sapere l'esperto, che aggiunge: "il coronavirus, che avrebbe fatto un salto di specie dall'animale all'uomo, si trasmette ora da persona a persona per contatto ravvicinato. Informazioni sulla sua contagiosità, sulla diffusione del focolaio iniziale e sulla gravità clinica non sono ancora definitive e vengono continuamente aggiornate. Il virus, comunque, sembra causare soprattutto polmoniti, ma non è noto quale sia la proporzione di casi più lievi".

https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/01/23/news/virus_di_wuhan_la_trasmissione_all_uomo_dai_serpenti-246470506/

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