Obbligo assicurativo per i medici

MEDICI E ASSICURAZIONI
La legge 189/12 (cd. Balduzzi) introduce fra l’altro l’obbligo per i medici di stipulare un’as-sicurazione per la responsabilità civile professionale a far data dal prossimo mese di agosto 2013, ove non intervengano ulteriori proroghe da ritenersi al momento però poco probabili.
Questo tipo di polizza (Rc professionale) provvede a risarcire quei pazienti che dovessero venire involontariamente danneggiati da errori od omissioni da parte del professionista (medico od odontoiatra) iscritto all’albo professionale nell’esercizio dell’attività professionale che in tal modo viene tutelato sotto il profilo civilistico.
E’ peraltro vero che le tipologie del lavoro medico sono le più disparate ed ancorché la norma citata non distingua all’interno della variegata galassia professionale purtuttavia ci si deve confrontare in concreto con le notevoli differenze in termini di “rischio” fra medici dipendenti, liberi professionisti e convenzionati nonché fra i diversi tipi di specialità, quelle chirurgiche (alcune con rischio particolarmente elevato, segnatamente ortopedia e ginecologia ma non solo) e quelle mediche.
Il tutto in un momento storico nel quale, riguardo alle strutture sanitarie pubbliche, la Regione Veneto ha deciso di recente per l’assicurazione in proprio, affidandosi a Compagnie private soltanto per il risarcimento esorbitante i cinquecentomila € per singolo sinistro.
La natura obbligatoria della copertura assicurativa non impedisce che il professionista possa scegliere liberamente la Compagnia assicurativa e le condizioni di contratto migliori meglio sia sotto il profilo del costo della polizza che dell’effettiva tutela, sia in termini di tempestività che poi di copertura nel tempo (molte volte le denunce infatti possono intervenire anche molti anni dopo i fatti).
Ciò premesso la Commissione che il nostro Ordine ha costituito ad hoc per occuparsi di problematiche previdenziali ed assicurative è impegnata da alcuni mesi a selezionare un (o più) partner assicurativi che offrano una consulenza personalizzata agli iscritti ed un buon riferimento nei confronti del sistema assicurativo oltre alla necessaria assistenza ove sfortunatamente dovesse verificarsi un evento avverso inaspettato che veda coinvolto l’assicurato.
Per ciascun settore professionale vi è bisogno infatti di un profilo assicurativo dedicato che garantisca un’adeguata protezione dal rischio corrispondente e senz’altro diversi saranno gli elementi costitutivi della polizza assicurativa per un medico neolaureato rispetto ad un medico (od odontoiatra) già specialista, dipendente, convenzionato ovvero libero professionista.
Nel contempo l’impegno è quello di selezionare anche una conveniente opportunità di sottoscrizione di una polizza tutela spese legali che potrebbe risultare di grande utilità ove il professionista dovesse venire indagato in contesto penale (ove la responsabilità è personale e non assicurabile) per consentirgli di far fronte ai costi dei legali e dei necessari consulenti ed altri evntuali interessanti prodotti assicurativi. 

Davide Roncali
Consigliere OMCEO Venezia

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