La salute non è un prodotto commerciale

Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Venezia, riunitosi in data 25 Luglio 2006, presa visione del “Decreto Bersani” n. 223 del 4 Luglio 2006 concernente “Disposizioni per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica,

nonché di interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale” ed in particolare il disposto di cui all’art. 2, ritiene doveroso sottolineare quanto segue:

L’obiettivo primario dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, Ente pubblico Ausiliario dello Stato, è la tutela del rapporto fiduciario medico-paziente

L'Ordine promuove la qualità delle prestazioni dei Medici e degli Odontoiatri nonché la libertà di esercitare la professione secondo il principio di scienza e coscienza.

Lo strumento del Codice Deontologico interviene a salvaguardia della salute del cittadino affinché lo stesso non rischi di affidarsi a “ciarlatani e abusivi”

fa presente

che la sintesi degli articoli presenti nel citato Decreto prevede:


La cancellazione del tariffario minimo della prestazione (peraltro ferma al 1992)

La liberalizzazione della pubblicità sanitaria senza più il controllo dell’Ordine sulla qualità e veridicità dei messaggi contenuti e dei titoli posseduti

La costituzione di Società di persone o associazioni con l’intervento quindi dei capitali

La complicazione delle modalità di pagamento delle prestazioni



Ciò determina una sorta di deregulation nell’ambito del controllo della qualità delle prestazioni,

al contrario

l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Venezia chiede strumenti più efficaci per contrastare e perseguire gli abusivi, i ciarlatani, i prestanome e chiunque con le proprie azioni o dichiarazioni possa minare la credibilità del professionista medico od odontoiatra regolarmente iscritto all’Ordine
.



La salute non è un prodotto da consumo che si può decidere di acquistare o no, pertanto il campo di intervento non può che essere quello dell’etica, della deontologia e delle leggi sui diritti dei cittadini e dei professionisti, non quello commerciale.

La tutela della salute è un diritto sancito dalla Costituzione non un bene di consumo.

Il Vice Presidente

Dott. S. Ramuscello

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