Dirigenza Sanitaria Pubblica : firmata pre intesa

Venerdì 10 marzo 2006 è stata firmata a Roma la pre intesa fra Aran e sindacati della dirigenza sanitaria pubblica sul secondo biennio economico contrattuale 2004-2005. La parte normativa del contratto 2002-2005 ed il primo biennio economico 2002-2003 erano stati firmati il 3 novembre 2005.
Con cinque anni di ritardo, quattro scioperi nazionali ed una marcia di protesta per le vie della capitale di 30.000 camici bianchi nel 2004, che ha riunito per la prima volta 50 sigle sindacali, si chiude, speriamo per sempre, una fase contrattuale che porta i medici a firmare contratti postumi.
Contenuta soddisfazione per ANAAO e CIMO, i più rappresentativi sindacati dei medici ospedalieri. Giudizio negativo da parte della CGIL medici.

Aumenti di 254 euro (lordi) al mese per i medici ospedalieri.

“Firmato un contratto già morto perché estinto il 31 dicembre 2005”. Lo ha dichiarato Stefano Biasioli, Presidente Nazionale CIMO-ASMD alla chiusura del contratto dei medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale. Dopo una seduta no stop finale di 48 ore, per evitare ulteriori rimandi causa elezioni, è arrivata la sospirata sigla della pre intesa che riguarda 117mila medici e veterinari dipendenti e 22mila dirigenti non medici del SSN . La firma finale dovrebbe arrivare fra 45 giorni e solo dopo scatterà il pagamento degli arretrati per tutto il periodo.

Serafino Zucchelli Segretario Nazionale ANAAO-ASSOMED elenca le tre novità di questo accordo : la prima è il riconoscimento economico di 50,00 euro per ogni turno notturno svolto in orario di lavoro, aggiuntivo alla specifica indennità. Questo risultato, al cui finanziamento hanno contribuito tutti i dirigenti medici, rappresenta un segnale forte di attenzione e solidarietà ad un problema molto sentito dalla categoria. La seconda riguarda il riconoscimento di un nuovo livello economico (un superminimo di circa 1.030,00 euro/anno) riservato in via prioritaria ai dirigenti con incarico professionale che hanno superato la verifica a 15 anni di esperienza professionale già prevista per l’attribuzione della relativa indennità di esclusività. La terza novità prevede lo “scongelamento” del valore economico dell’ora straordinaria che, dall’entrata in vigore del presente contratto II biennio, si riallinea al valore del nuovo tabellare unico.

Al contrario Massimo Cozza, Segretario Nazionale della FPCGIL Medici ha considerato inaccettabile l’accordo relativo al II biennio economico 2004-2005 : “è un contratto che peggiora la qualità del lavoro per i medici e dei servizi per i cittadini “. Secondo Cozza i medici saranno incentivati a rincorrere le prestazioni, in particolare in libera professione, portando la sanità pubblica verso la privatizzazione. Il contratto inoltre, penalizza ancora una volta i medici con incarico professionale, destinando gli aumenti maggiori per gli incarichi gestionali. Vengono anche clamorosamente resuscitate le vecchie figure dell’ex assistente e dell’ex aiuto, accentuando la gerarchia negli ospedali e nei servizi territoriali.
Ieri non ha aderito l'Anpo , e ancora Cgil, Cisl e Aupi ( psicologi) per la dirigenza non medica.

Conclude Biasioli : “Una cosa sola chiederemo, la prossima volta, alle controparti pubbliche: che alla certezza delle risorse si associ anche la certezza sui numeri degli addetti, sulle loro qualifiche, sulle loro anzianità. Oggi questi dati – che dovrebbero essere ovvii – non sono assolutamente disponibili!”

Delle risorse si stanno occupando i governatori del Fondo sanitario 2006. I costi contrattuali della dirigenza sanitaria, infatti, non sono inclusi nella stima del fabbisogno di quest'anno: il buco stimato sarà almeno di 5 miliardi.
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