I medici chiedono 100mila euro a Panzironi per i danni alla categoria

Notizia pubblicata il 4 novembre 2020 sul sito dell'ENPAM. Potete leggerla anche qui: https://www.enpam.it/2020/i-medici-romani-chiedono-100mila-euro-a-panzironi/

Saranno in sei i rappresentanti delle categorie a partecipare al procedimento contro il “guru” delle diete e degli integratori. Il giudice monocratico del Tribunale penale di Roma ha ammesso come parti civili medici, giornalisti e panificatori, mentre ha escluso i biologi.

L’Ordine dei medici della capitale, che con la sua denuncia aveva innescato le indagini per esercizio abusivo della professione medica, ha già quantificato in almeno 100mila euro il risarcimento da chiedere ad Adriano Panzironi. Una stima preliminare – riportata nella richiesta di ammissione come parte civile – della cifra che servirebbe a riparare il presunto danno arrecato alla categoria dei medici dalle tesi e dai consigli sullo stile di vita che il “guru” professava attraverso trasmissioni televisive come ‘Il cerca salute’.

SEI IN AULA CONTRO IL “GURU”

Assieme all’Ordine dei medici “capostipite” della lotta contro il giornalista pubblicista promotore del sistema ‘Life 120’, il regime alimentare che esclude i carboidrati e promette di allungare l’aspettativa di vita oltre ogni ragionevole statistica, il giudice Adele Pompei ieri ha stabilito che potranno avere una parte nel processo anche gli Ordini dei medici di Milano, Venezia e Napoli.

Con loro potranno sedere in aula, dalla parte del pubblico ministero Francesco Marinaro, l’Ordine dei giornalisti del Lazio – che aveva adottato un provvedimento di sospensione per l’imputato – e la Assipan, l’associazione dei panificatori di Confcommercio, mentre un vizio di forma nella richiesta di ammissione è costato l’esclusione all’Ordine nazionale dei biologi.

“Siamo soddisfatti e pronti a dare il nostro contributo in questo processo a fianco del pubblico ministero. La denuncia dell’ordine di Roma è stata un’iniziativa dovuta, prima di tutto a tutela della salute dei cittadini e dei tanti medici che ogni giorno prestano il proprio servizio, in questi tempi, anche mettendo a rischio la loro vita”, commenta al Giornale della Previdenza l’avvocato Valeria Raimondo, che rappresenta in aula l’Ordine dei medici di Roma.

“Siamo convinti della bontà delle nostre eccezioni, che riproporremo nei successivi gradi di giudizio”, si è invece limitato a dirci Giorgio Perroni, avvocato di Panzironi.

 
 
Segreteria OMCeO Ve
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