A spasso per la città per promuovere la salute

Il cielo che minacciava pioggia e la contemporanea “Su e Zo per i ponti” a Venezia non hanno frenato né scalfito gli entusiasmi dei tanti che, domenica mattina, 7 aprile 2019, hanno partecipato alla “Camminata della salute” organizzata a Mestre dall’OMCeO veneziano, dal Comune di Venezia e dalla Rete Italiana Città Sane – con il patrocinio dell’Ulss 3 Serenissima e dell’Istituzione Bosco e Grandi Parchi – per celebrare la Giornata Mondiale della Salute promossa dall’OMS.
Un’iniziativa denominata “Città Sane in Movimento” che si è svolta in contemporanea in oltre 30 piazze italiane e che in laguna è stata resa possibile anche dalla sempre più proficua collaborazione con le associazioni sportive – Fiab, Amici della Bicicletta di Mestre, e Polisportiva Terraglio – e con tutte le società di Nordic Walking dell’area metropolitana: Asd La Piave, Asd Lion Team, Essetre Sport, Kardines, Nordic Outdoor&Wellness, Nordic Walking Altinum, Nordic WalkInItaly, Nordic Walking Jesolo, Nordic Walking Lignano Sabbiadoro e Venezia in Cammino.

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«La collaborazione con i medici – ha spiegato l’assessore comunale alla Coesione sociale Simone Venturini, salutando il corteo alla partenza – è ormai consolidata. Stiamo lavorando su più fronti per far sì che il tema della salute e della prevenzione diventino pane quotidiano per tutti, dai bambini fino agli anziani. Dobbiamo comunicare a tutti l’importanza di un’alimentazione sana, di un’attività sportiva costante e anche della difesa dell’ambiente, dato che viviamo in un luogo, la Pianura Padana, tra i più inquinati».

«Da qualche tempo ormai – ha aggiunto il vicepresidente dell’Ordine Maurizio Scassola – noi medici stiamo cercando di uscire dalla pura logica tecnico-professionale e di essere partecipi della vita della nostra comunità, di dare, per quello che è possibile, il nostro contributo. Ci mettiamo a disposizione della comunità: non vogliamo insegnare niente a nessuno. Dobbiamo per primi imparare noi i corretti stili di vita, soprattutto quando non siamo buoni esempi. Solo così potremo essere più credibili, autorevoli e competenti».
Citando, poi, il corso ECM di Nordic Walking per medici e odontoiatri, che si chiuderà sabato prossimo, ha spiegato come «si debba cambiare la prospettiva: noi medici dobbiamo smettere di lamentarci, di dire che siamo stressati, che lavoriamo troppo, che siamo pochi… Dobbiamo ricavarci spazi per noi e imparare a vivere all’aria aperta. Solo così, ritrovando la nostra serenità, ci mettiamo in maggior relazione con i nostri pazienti. Il paziente rimane al centro del nostro progetto di salute, ma il paziente senza il proprio medico e gli altri operatori sanitari, non è niente. Noi, medici, e voi, associazioni, ci mettiamo in gioco per primi: così, tutti insieme, diventiamo più forti e più credibili come cittadini».

Con la scorta fedele della Polizia Locale, a cui vanno i nostri ringraziamenti, un allegro serpentone blu – dal colore delle pettorine marchiate Città Sane – ha attraversato la città, partendo dal Parco di San Giuliano e approdando in Piazza Ferretto e via Palazzo, dopo aver attraversato Viale San Marco, Piazzale Cialdini, Piazza Barche, via Poerio, via Rosa e l’area dell’M9, con il fuori programma della presentazione ai partecipanti della nuova struttura museale, cuore della cultura cittadina di Mestre, da parte di Valentina, uno dei suoi funzionari. Chi, invece, ha preferito pedalare, è arrivato in centro a mestre, attraversando l'affascinante e caratteristico paesaggio della gronda lagunare. 

Chiara Semenzato, giornalista OMCeO Provincia di Venezia

Segreteria OMCeO Ve
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