Formazione ed eventi: il 2019 variegato dell’Ars Medica

Le collaborazioni: quelle ormai consolidate e quelle, importanti, avviate proprio in questi ultimi mesi. L’esperienza sempre produttiva dei mercoledì filosofici, ormai tradizione consolidata all’OMCeO veneziano. La grande vetrina di Venezia in Salute, che mette insieme in un momento di dialogo e confronto il mondo scientifico e i cittadini e che l’anno scorso ha fatto segnare un’edizione da record. Ma anche tantissimi eventi unici e iniziative così particolari da rappresentare spesso un’assoluta novità anche a livello nazionale.
«La Fondazione Ars Medica, braccio operativo culturale dell’Ordine – ha spiegato in più occasioni il presidente dell’OMCeO veneziano Giovanni Leoni – è dedicata alla formazione di medici, odontoiatri e cittadini, è aperta al rapporto e al dialogo con altri ordini professionali e con le associazioni del settore, e al contributo di colleghi esterni, liberi di proporre ulteriori idee. I convegni e le iniziative che si organizzano sono frutto di un costante ed appassionato lavoro».

Diversificato e ricco di eventi il calendario messo a punto per il 2019, un calendario già avviato, lo scorso 20 febbraio, con il primo dei mercoledì filosofici, un ciclo di 4 incontri nato anni fa da una felice intuizione di Maurizio Scassola, oggi vicepresidente dell’Ordine, e che è dedicato quest’anno alla riflessione sulla questione medica. Serate rese possibili dalla sempre proficua collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, rappresentato dall’infaticabile professor Luigi Vero Tarca e dalla nuova partecipazione quest’anno del professor Fabrizio Turoldo.
«Abbiamo accolto – spiegano la presidente dell’Ars Medica Ornella Mancin e il coordinatore del comitato scientifico Marco Ballico – lo stimolo alla riflessione lanciato agli Ordini dalla FNOMCeO, in vista degli annunciati Stati Generali della professione, a lavorare tutti insieme per elaborare una nuova idea di medicina e di medico, che non subisca il cambiamento, ma anzi lo governi, ne sia protagonista. Durante le serate, aiutati nella riflessione dai filosofi e a partire dalle 100 tesi enunciate da Ivan Cavicchi e rilanciate dalla FNOMCeO, svisceriamo problemi e criticità legati al nostro lavoro, per affrontare il cambiamento e superare lo svilimento della figura del medico e la sua crisi d’identità».
Ma non ci si fermerà alla riflessione: i mercoledì filosofici porteranno anche proposte concrete in due eventi unici e originali, come spiega il vicepresidente dell’Ars Medica Gabriele Gasparini. Il primo, in programma nella sala convegni della sede ordinistica a Mestre il 17 aprile dal titolo Ghost Wednesday mostrerà come il nuovo medico sia stato anticipato dal cinema e ripercorrerà la traccia già solcata 2 anni fa dal simposio Come il cinema ha anticipato il progresso tecnologico, aggiornato con nuovi film, testi letterari e con le riflessioni emerse durante i mercoledì filosofici. Il primo giugno a Venezia, inoltre, nella Sala San Domenico della Scuola Grande di San Marco, ci sarà il momento di sintesi vero e proprio delle riflessioni filosofiche e mediche con il convegno Verso gli Stati Generali… Medicina Meccanica 2.0: il medico e il suo non tempo.

È iniziata proprio nelle scorse settimane una delle più importanti novità, prima assoluta anche a livello nazionale e iniziativa unica nel suo genere, dell’attività ordinistica: un corso di Nordic Walking, accreditato ECM, destinato a medici e odontoiatri che, in tre giornate, mette insieme teoria e pratica.
«La dimensione di questa iniziativa – spiegano Maurizio Scassola e Gabriele Gasparini che l’hanno organizzato con il sostegno e la collaborazione di tutte le associazioni sportive della Città Metropolitana dedicate a questa disciplina – è duplice: da un lato ci occupiamo finalmente anche del benessere del medico, che dedicandosi alla camminata sportiva può trovare un momento per se stesso, per scaricare lo stress, per recuperare il proprio equilibrio, un po’ di svago e di serenità. Nella convinzione che un medico sereno e in buona salute è un buon terapeuta e può essere molto efficace nell’educazione alla salute dei propri pazienti. Dall’altro cercheremo di spingere i professionisti a suggerire la disciplina ai loro pazienti, spiegando le buone pratiche aerobiche e le basi neuromotorie, neurofisiologiche, biomeccaniche e metaboliche. I colleghi avranno tutte le indicazioni legate alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura, alla riabilitazione e al mantenimento delle capacità funzionali residue. Ci occuperemo, infine, di tecniche comunicative e relazionali di tipo motivazionale per l’aderenza dei paziente alle buone pratiche motorie».
Tanti i benefici che ne deriveranno sia per il medico, sia per i pazienti. Ma non solo, ulteriore obiettivo: coinvolgere le équipes mediche per rinforzare, attraverso le attività sportive non agonistiche, lo spirito nella cooperazione e nel benessere organizzativo.

«Sotto il profilo delle collaborazioni – aggiunge Ornella Mancin – il 2019 si arricchisce per l’Ordine di un partner importante: la onlus Fondazione Banca degli Occhi, eccellenza assoluta sul territorio veneziano, che abbiamo conosciuto nella scorsa edizione di Vis e con cui abbiamo organizzato un convegno, dal titolo Donazioni: vie per la vita, che si è svolto lo scorso 23 marzo a Zelarino, per riflettere sul senso del dono e della gratuità, per promuovere la cultura della donazione e per far conoscere ai colleghi le procedure e i passaggi che portano dall’espianto al trapianto di organo». Anche in questo caso un approccio multidisciplinare che ha avuto l’obiettivo di creare reti e sinergie sul territorio.

Prosegue nel 2019 anche l’ormai tradizionale collaborazione con l’Ordine dei Veterinari con cui si condivideranno due convegni, l’11 aprile e il 10 ottobre, dedicati alle malattie dermatologiche che si trasmettono dagli animali all’uomo e al ruolo di sentinella che gli animali domestici possono avere nel caso di abusi familiari.

Immancabile, nel calendario della Fondazione, l’appuntamento con Venezia in Salute, in programma il 21 e 22 settembre, manifestazione che quest’anno sarà dedicata alla ludopatia. Una due giorni intensa, tra convegno scientifico il sabato e incontro con i cittadini la domenica a Mestre, per fare luce con l’aiuto degli esperti – e con il sostegno del Comune di Venezia e delle due aziende sanitarie territoriali, l’Ulss 3 Serenissima e l’Ulss 4 Veneto Orientale – su quella che ormai è diventata una vera e propria piaga sociale, il gioco d’azzardo, con un’attenzione particolare alle “macchinette mangiasoldi”, le tante slot machine diffuse tra bar e tabaccherie.

Il calendario si completa con un nuovo incontro sulle allergie – dopo quello partecipatissimo del 24 novembre scorso dedicato alle reazioni avverse dei farmaci – in programma il 16 novembre per parlare di allergie e intolleranze alimentari e con l’avvio di un nuovo ciclo dedicato all’appropriatezza, quattro serate in collaborazione con neurochirurghi, radiologi, infettivologi e gastroenterologi per raccontare, attraverso il dialogo tra specialisti, l’appropiatezza di esami e visite. Primo incontro previsto il 4 dicembre sulla lombalgia.

Un’offerta ricchissima, dunque, e di alto livello, tante competenze in gioco, opportunità di formazione e aggiornamento professionale a 360 gradi per medici e odontoiatri. Un lungo e intenso cammino che porterà, come già successo in passato, tante soddisfazioni.

Chiara Semenzato, giornalista OMCeO Provincia di Venezia

 

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