Appropriatezza, Leoni al Corriere del Veneto: "Percorso sbagliato"

"Non si riesce più a rispondere alle esigenze dei pazienti in modo adeguato". Questo il risultato del decreto appropriatezza, chevorrebbe mettere ordine nell'annoso problema degli esami inutili prescritti dai medici: un percorso sbagliato, secondo il presidente dell'OMCeO veneziano Giovanni Leoni intervistato oggi da Alice D'Este sul Corriere del Veneto.

Dal 9 dicembre 2015, quando il provvedimento è entrato in vigore, molti esami - dalle risonanze alle Tac, al controllo del colesterolo - non sono più a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma pesano sulle tasche dei pazienti. La Tac al torace - si legge nell'articolo - all'Ulss 12 è scesa dell'1% in un anno, gli esami per il colesterolo all'Ulss 10 addirittura del 9,3%". Il decreto, proprio grazie alla pressione della categoria, per ora è bloccato al Ministero, in attesa delle adeguate correzioni.

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Segreteria OMCeO Ve
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